730/2020 INTEGRATIVO – Presentazione
I contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi, se si accorgono di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, possono provvedere in diversi modi ad integrarla o modificarla, a seconda che la modifica determini una situazione più favorevole o meno, presentando, ad un Centro di Assistenza Fiscale (c.d. C.A.F.) o ad un professionista abilitato, anche in caso di assistenza prestata dal sostituto d'imposta, un modello 730/2020 integrativo entro il 26 ottobre (il 25 è una domenica).
- Se l’integrazione e/o la rettifica generano un maggior credito, un minor debito o una imposta pari a quella precedente il contribuente può presentare un nuovo modello 730 completo indicando il codice “1” nella casella “730 integrativo” del frontespizio. Il contribuente dovrà esibire la documentazione necessaria al Caf o professionista per il controllo di conformità della integrazione. Se l’assistenza precedente era stata fornita dal sostituto il contribuente deve presentare la documentazione allo stesso Caf o professionista abilitato.
- Se risulta essere necessaria una integrazione o correzione solo relativamente ai dati del sostituto d’imposta il contribuente dovrà correggere i dati e indicare nella sezione “730 integrativo” il codice “2”.
- Se risulta essere necessaria una integrazione sia per i dati del sostituto sia per altri dati dai quali scaturisce un maggior credito, un minor debito o una imposta invariata, dovrà presentare un modello 730 integrativo e/o correttivo indicando il codice “3” nel frontespizio.
Il termine originario del 25 ottobre cade di domenica, per cui gli adempimenti slittano a lunedì 26 ottobre